Sergio Armaroli

Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922

Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922   Il permesso di costruire rilasciato, ai sensi del d.P.R. n. 380 …

Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922 Leggi altro »

Edilizia  Zone sismiche BOLOGNA TREVISO BERGAMO VARESE MONZA  

Edilizia – Zone sismiche BOLOGNA TREVISO BERGAMO VARESE MONZA  – Reato di cui all’art. 95 d.p.r. n. 380 del 2001 – Soggetti attivi – Proprietario committente dei lavori – Responsabilità omissiva – Presupposti. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|1 ottobre 2018| n. 43178 Il reato di cui all’art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, può essere commesso da chiunque violi o concorra a …

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Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico

Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico (Sez. 5 del 6/12/2016, Malara e Sez. …

Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico Leggi altro »

Reati tributari – Sequestro preventivo – Confisca per equivalente

Reati tributari – Sequestro preventivo – Confisca per equivalente – Fatture per operazioni oggettivamente inesistenti – Costi fittizi – Dichiarazione infedele ex art. 4 dlgs 74/2000 – Carattere residuale – Ne esclude il concorso con il delitto di frode fiscale quando la condotta materiale abbia ad oggetto la medesima dichiarazione – Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|25 …

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art 600 ter possibili attenuanti TRIB BOLOGNA corte costituzionale adita

TRIBUNALE PENALE BOLOGNA :sollevata questione di legittimità costituzionale MANCA ATTENUANTE PER CASI MINORE GRAVITA’ I FATTI CONTESTATI Del delitto previsto e  punito  dagli  articoli  81  cpv.  e 600-ter c.p., perche’  con  piu’  azioni  esecutive  di  un  medesimo disegno  criminoso  compiute  in  un  medesimo  contesto  temporaneo, utilizzando l’utenza telefonica (e dati) …, intestata al padre  … …

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MILANO VICENZA COMO BOLOGNA VENEZIA VICENZA AVVOCATO ESPERTO REATI TRIBUTARI Sequestro per equivalente di somme – Amministratore di società – Reati tributari ex art 2 dlvo 74/2000 – Frode fiscale – Concorso – Fumus commissi delicti – Sussistenza – Beni nella disponibilità dell’imputato – Confisca – Profilo della pertinenzialità delle somme – Sussistenza – Decreto di sequestro preventivo – Individuazione specifica dei beni sottoposti al vincolo – Necessità – Non sussiste – Possibilità di individuazione dei beni ad opera degli organi deputati alla esecuzione del provvedimento

MILANO VICENZA COMO BOLOGNA VENEZIA VICENZA AVVOCATO ESPERTO REATI TRIBUTARI Sequestro per equivalente di somme – Amministratore di società – Reati tributari ex art 2 dlvo 74/2000 – Frode fiscale – Concorso – Fumus commissi delicti – Sussistenza – Beni nella disponibilità dell’imputato – Confisca – Profilo della pertinenzialità delle somme – Sussistenza – Decreto …

MILANO VICENZA COMO BOLOGNA VENEZIA VICENZA AVVOCATO ESPERTO REATI TRIBUTARI Sequestro per equivalente di somme – Amministratore di società – Reati tributari ex art 2 dlvo 74/2000 – Frode fiscale – Concorso – Fumus commissi delicti – Sussistenza – Beni nella disponibilità dell’imputato – Confisca – Profilo della pertinenzialità delle somme – Sussistenza – Decreto di sequestro preventivo – Individuazione specifica dei beni sottoposti al vincolo – Necessità – Non sussiste – Possibilità di individuazione dei beni ad opera degli organi deputati alla esecuzione del provvedimento Leggi altro »

Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Attività di gestione rifiuti non autorizzata – Articolo 256 decreto legislativo 152 del 2006 – Sequestro preventivo – Presupposti – Articoli 324 e 582 cpp – Criteri Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private o i difensori, diverso da quello in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a un agente consolare all’estero”.

Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui …

Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Attività di gestione rifiuti non autorizzata – Articolo 256 decreto legislativo 152 del 2006 – Sequestro preventivo – Presupposti – Articoli 324 e 582 cpp – Criteri Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private o i difensori, diverso da quello in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a un agente consolare all’estero”. Leggi altro »

Responsabilità medica – Professione sanitaria – Attività medico-chirurgica – Colpa –

Responsabilità medica – Professione sanitaria – Attività medico-chirurgica – Colpa – Responsabilità medica – Professione sanitaria – Attività medico-chirurgica – Colpa – Legge Gelli-Bianco – Linee guida – Ambito di applicazione Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|22 febbraio 2018| n. 8770 AVVOCATO BOLOGNA  CREMONA BERGAMO PAVIA BRESCIA   L’interpretazione letterale della riforma induce a ritenere che la nuova …

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AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNA MILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072

AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNAMILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072 Pur dando atto del maggioritario orientamento della giurisprudenza di questa Corte, anche a Sezioni Unite, in ordine alla …

AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNA MILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072 Leggi altro »

ART 408 C.P.P. –RICHIESTA ARCHIVIAZIONE PM

1BANCAROTTA FRAUDOLENTA 2 DIFENDE 3 MILANO BOLOGNA VENEZIA

BANCAROTTA FRAUDOLENTA AVVOCATO , ESPERTO DIFENDE MELANO BOLOGNA VENEZIA la sussistenza dell’elemento soggettivo sulla base del richiamo all’assoluzione dell’imputato dai fatti di bancarotta patrimoniale con “formula dubitativa”: “il fatto che l’imputato sia stato assolto con formula dubitativa dalle ipotesi di distrazione in mancanza di prova certa al riguardo” induce il giudice di appello a ritenere …

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Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso la casa familiare, assegnata alla madre.

Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso …

Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso la casa familiare, assegnata alla madre. Leggi altro »