Aggiornamenti

Poiché la querela è una manifestazione di volontà intesa a rimuovere un ostacolo alla perseguibilità di determinati reati, detto ostacolo non può ritenersi persistente, e quindi non può ritenersi precluso l’esercizio dell’azione penale dal fatto che il reato, denunciato come perseguibile di ufficio, risulti, all’esito di più approfondite valutazioni da parte del giudice, perseguibile a querela. (In motivazione, peraltro, la Corte ha affermato la necessità inderogabile, in situazioni del genere, di un’indagine sull’effettiva volontà della parte offesa, desumibile, tra l’altro, dal suo atteggiarsi rispetto al processo, con la conseguenza — nel caso di specie — che la avvenuta costituzione di parte civile si configura come coerente esplicazione di volontà preesistente e persistente in ordine alla richiesta di punizione del responsabile del reato).

CYBERSTALKING.

TRUFFA ONLINE COMPETENZA  DANNO AVVOCATO DIFENDE

TRUFFA ONLINE COMPETENZA  DANNO AVVOCATO DIFENDE FATTO L’imputato era stato chiamato a rispondere del reato di cui all‘art. 640 c.p. in quanto aveva realizzato in danno di un soggetto una truffa on-line consistita nell’aver posto in vendita su un sito internet un hard top per un’autovettura Suzuki Vitara, garantendone l’immediata disponibilità, ma senza consegnare il […]

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AMNISTIA PENALE SUBITO

AMNISTIA PENALE SUBITO Chiedo e ritengo utile che venga subito emanata una amnistia che dia una concreta soluzione al problema carcerario. Troppi sovraffollamenti, con un virus che sta progredendo e mietendo vittime credetemi occorre subito una amnistia. L’amnistia serve ai detenuti ma anche alle guardie carcerarie che in questo momento di alto contagio di coronavirus 

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AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA INFO

STALKING : DICHIARAZIONI DELLA VITTIMA

STALKING : DICHIARAZIONI DELLA VITTIMA Ai fini della configurabilità del reato di atti persecutori, non è necessario che la vittima prospetti espressamente e descriva con esattezza uno o più degli eventi alternativi del delitto, potendo la prova di essi desumersi dal complesso degli elementi fattuali altrimenti acquisiti e dalla condotta stessa dell’agente. (Fattispecie in cui

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CYBERSTALKING.

STALKING AGGRAVANTI RECIDIVA

STALKING AGGRAVANTI RECIDIVA TRIBUNALE BOLOGNA ,TRIBUNALE MILANO, TRIBUNALE RAVENNA, TRIBUNALE FORLI, TRIBUNALE MODENA, TRIBUNALE RAVENNA DIFESA REATO STALKING TRIBUNALE BOLOGNA ,TRIBUNALE MILANO, TRIBUNALE RAVENNA, TRIBUNALE FORLI, TRIBUNALE MODENA, TRIBUNALE RAVENNA DIFESA REATO STALKING TRIBUNALE BOLOGNA ,TRIBUNALE MILANO, TRIBUNALE RAVENNA, TRIBUNALE FORLI, TRIBUNALE MODENA, TRIBUNALE RAVENNA DIFESA REATO STALKING cambiamento delle abitudini di vita può essere

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danno da perdita della vita- bologna milano treviso vicenza ravenna forli

danno da perdita della vita- bologna milano treviso vicenza ravenna forli danno da perdita della vita  AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA  TREVISO VICENZA VENEZIA MILANO PAVIA CON STUDIO UNICO A BOLOGNA 051 6447838 danno da perdita della vita- bologna milano treviso vicenza ravenna forli . L’ordinanza della terza sezione, con la quale è stato

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REATI FALLIMENTARI

 640 Codice penale :truffa Reato purtroppo che si riscontra spesso, nelle varie forme, ora molto diffuso su internet

art 640 cp truffa 640 Codice penale :truffa Reato purtroppo che si riscontra spesso, nelle varie forme, ora molto diffuso su internet Chiunque, con artifizi o raggiri (1), inducendo taluno in errore , procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno , è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro .

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SEQUESTRO PROBATORIO PENALE AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA

SEQUESTRO PROBATORIO PENALE AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA 051 6447838 051 6447838 051 6447838 E’ diffuso nella giurisprudenza di legittimità il principio per cui anche la funzione “cautelare” del sequestro, strumentale rispetto al successivo provvedimento di merito, non è sganciata dai principi di adeguatezza e proporzionalità (cfr., Sez. 4, n. 18603 del 21/03/2013, P.M.

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CIBERCRIME,  DETENZIONE MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO

  CIBERCRIME,  DETENZIONE MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO Va premesso che la nozione di pedopornografia è stata introdotta nel codice penale in adempimento degli obblighi contenuti in strumenti internazionali ratificati dall’Italia, in primis con la legge L. 3 agosto 1998 n. 269, “Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno dei minori, quali

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DOLO REATO PEDOPORNOGRAFIA   non essendo necessaria la finalità di divulgazione.

DOLO REATO PEDOPORNOGRAFIA DOLO REATO PEDOPORNOGRAFIA   non essendo necessaria la finalità di divulgazione. Quanto al profilo del dolo del reato, esso è, parimenti manifestamente infondato, sul rilievo che, stante la natura di dolo generico, Sez. 3, n. 40437 del 17/01/2018, A, Rv. 274059 – 01), la prova del dolo del reato di detenzione di

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  RECICLAGGIO AVVOCATO ESPERTO DIFESA BOLOGNA MILANO ANCONA TREVISO VICENZA

  RECICLAGGIO AVVOCATO ESPERTO DIFESA BOLOGNA MILANO ANCONA TREVISO VICENZA RECICLAGGIO AVVOCATO ESPERTO DIFESA BOLOGNA MILANO ANCONA TREVISO VICENZA   reato di reciclaggio cosa è+ quali elementi         Il reato di riciclaggio è un crimine previsto dal Codice Penale Italiano all’art. 648-bis, che consiste nel comportamento di chi sostituisce o trasferisce denaro,

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STALKING, TEMUTO REATO MOLTO DIFFUSO CONSISTE IN CONDOTTE REITERATE

STALKING, TEMUTO REATO MOLTO DIFFUSO CONSISTE IN CONDOTTE REITERATE atti persecutori è strutturalmente una fattispecie di reato abituale – in quanto primo elemento del fatto tipico è il compimento di “condotte reiterate”, omogenee od eterogenee tra loro, con cui l’autore minaccia o molesta la vittima – ad evento di danno, che prevede più eventi in

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LIMITE MINIMO 8 ANNI ANTICOSTITUZIONALE

SPACCIO STUPEFACENTI CORTE COSTITUZIONALE ART 73 LIMITE MINIMO 8 ANNI ANTICOSTITUZIONALE Con ordinanza del 17 marzo 2017 (reg. ord. n. 113 del 2017), la Corte d’appello di Trieste ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell’art. 73, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico delle leggi in materia

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AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA INTERCETTAZIONI TELEFONICHE UTILIZZO PROVA  ACQUISIZIONE

AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA INTERCETTAZIONI TELEFONICHE UTILIZZO PROVA  ACQUISIZIONE   AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA INTERCETTAZIONI TELEFONICHE UTILIZZO PROVA  ACQUISIZIONE       AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA INTERCETTAZIONI TELEFONICHE UTILIZZO PROVA  ACQUISIZIONE     non sussistesse una connessione oggettiva, probatoria e finalistica e non si potesse parlare di medesimo procedimento, mentre le attività investigative svolte nel procedimento n. 1208/11

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REATI INFORMATICI AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA IMOLA

Reati informatici e trattamento illecito di dati  REATI INFORMATICI E TRATTAMENTO ILLECITO DI DATI – Art. 24-bis D.lgs. 231/2001. I reati informatici e il trattamento illecito di dati sono due fenomeni strettamente connessi, in quanto il trattamento illecito di dati è spesso la conseguenza di un reato informatico. I reati informatici sono fattispecie di reato

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415 BIS CPP EFFETTIVA CONOSCENZA Cass. Pen. Sez. Unite, Sent., (ud. 28-02-2019) 03-07-2019, n. 28912.

    415 BIS CPP EFFETTIVA CONOSCENZA Cass. Pen. Sez. Unite, Sent., (ud. 28-02-2019) 03-07-2019, n. 28912.    Sez. 4, n. 41860 del 17/06/2009, Tagliabue, Rv. 245438, afferma che: “Il concetto di “effettiva conoscenza” del procedimento o del provvedimento deve essere inteso quale sicura consapevolezza della pendenza del processo e precisa cognizione degli estremi del

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installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche

installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche GUIDA STATO EBREZZA E INCIDENTE CAUSALITA’CAMIONISTI AUTOBUS, AUTO Si ritiene pertanto di condividere l’orientamento giurisprudenziale pressochè unanime, che nega la riconducibilità all’art. 617 bis c.p., di condotte – quali l’installazione all’interno di un’automobile di una microspia tale da intercettare solo le conversazioni intrattenute

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delitto previsto dall’art. 643 c.p. può essere commesso in danno – oltre che di minori – di persona in stato di infermità psichica

delitto previsto dall’art. 643 c.p. può essere commesso in danno – oltre che di minori – di persona in stato di infermità psichica delitto previsto dall’art. 643 c.p. può essere commesso in danno – oltre che di minori – di persona in stato di infermità psichica     Giova ricordare in questa sede che il

delitto previsto dall’art. 643 c.p. può essere commesso in danno – oltre che di minori – di persona in stato di infermità psichica Leggi tutto »

GUIDA STATO EBREZZA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA RIMINI LUGO FAENZa

GUIDA STATO EBREZZA BOLOGNA RAVENNA FORLI CESENA RIMINI LUGO FAENZa SE PROVOCHI INCIDENTE NIENTE TENUITA’ DEL FATTO EX ART 131 BIC CP reiezione della richiesta di applicazione della causa di non punibilità di cui all’art. 131 bis c.p., facendo riferimento alla situazione di grave pericolo creata dal sinistro provocato dal ricorrente, che ha messo a

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GUIDA STATO EBREZZA E INCIDENTE CAUSALITA’ CAMIONISTI AUTOBUS, AUTO

GUIDA STATO EBREZZA E INCIDENTE CAUSALITA’ CAMIONISTI AUTOBUS, AUTO AVVOCATO ESPERTO INCIDENTI GUIDA STATO EBREZZA INCIDENTI MORTALI Va premesso che in ordine alla configurabilità dell’aggravante prevista dall’art. 186 C.d.S., comma 2 bis, si è assistito presso questa Corte ad un contrasto interpretativo. Secondo alcune sentenze, infatti, per affermarne la sussistenza ‘è necessario che l’agente abbia

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BANCAROTTA FRAUDOLENTA  AVVOCATO ESPERTO DIFENDE BOLOGNA FORLI CESENA RAVENNA MILANO VICENZA TREVISO ROVIGO non interrompono il nesso di causalità tra l’operazione dolosa e l’evento fallimentare nè la preesistenza alla condotta di una causa in sè efficiente verso il dissesto, valendo la disciplina del concorso causale di cui all’art. 41 c.p., nè il fatto che l’operazione dolosa contestata abbia cagionato anche solo l’aggravamento di un dissesto già in atto

  BANCAROTTA FRAUDOLENTA  AVVOCATO ESPERTO DIFENDE BOLOGNA FORLI CESENA RAVENNA MILANO VICENZA TREVISO ROVIGO non interrompono il nesso di causalità tra l’operazione dolosa e l’evento fallimentare nè la preesistenza alla condotta di una causa in sè efficiente verso il dissesto, valendo la disciplina del concorso causale di cui all’art. 41 c.p., nè il fatto che

BANCAROTTA FRAUDOLENTA  AVVOCATO ESPERTO DIFENDE BOLOGNA FORLI CESENA RAVENNA MILANO VICENZA TREVISO ROVIGO non interrompono il nesso di causalità tra l’operazione dolosa e l’evento fallimentare nè la preesistenza alla condotta di una causa in sè efficiente verso il dissesto, valendo la disciplina del concorso causale di cui all’art. 41 c.p., nè il fatto che l’operazione dolosa contestata abbia cagionato anche solo l’aggravamento di un dissesto già in atto Leggi tutto »

VIOLENZA SESSUALE AVVOCATO PENALISTA BO, RA, FO, MI, VI

ATTI SESSUALI ATTI INDIRIZZATI VERSO ZONE EROGENE CHE COMPROMETTONO LA LIBERA DETERMINAZIONE DELLA SESSUALITA’ DEL SOGGETTO PASSIVO DIFENDO REATO DI VIOLENZA SESSUALE A BOLOGNA, RAVENNA ,FORLI, MILANO PADOVA ROVIGO VICENZA Come chiarito in più occasioni da questa corte, in termini generali, devono essere considerati atti sessuali tutti quegli atti indirizzati verso zone erogene, e che

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ART 216 L.F. :BANCAROTTA FRAUDOLENTA : PROCESSO COMPLESSO

ART 216 L.F. :BANCAROTTA FRAUDOLENTA : PROCESSO COMPLESSO AVVOCATO PENALISTA DIFENDE BOLOGNA VICENZA RAVENNA TREVISO ROVIGO PAVIA VENEZIA PORDENONE FORLI È punito con la reclusione da tre a dieci anni, se è dichiarato fallito, l’imprenditore, che: 1) ha distratto, occultato, dissimulato, distrutto o dissipato in tutto o in parte i suoi beni ovvero, allo scopo

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avvocato per grossi risarcimenti vicenza

MORTE  IN INCIDENTE FRONTALE RISARCIMENTO AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA  MONZA  BRESCIA BERGAMO VICENZA VARESE BIELLA PAVIA 

      MORTE  IN INCIDENTE FRONTALE MORTE  IN INCIDENTE FRONTALE RISARCIMENTO AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA  MONZA  BRESCIA BERGAMO VICENZA VARESE BIELLA PAVIA  ‘ MORTE  IN INCIDENTE FRONTALE In tema di reati commessi con violazione di norme sulla circolazione stradale il principio di affidamento – inteso ad evitare l’effetto paralizzante di dover agire prospettandosi tutte le

MORTE  IN INCIDENTE FRONTALE RISARCIMENTO AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA  MONZA  BRESCIA BERGAMO VICENZA VARESE BIELLA PAVIA  Leggi tutto »

ACCESSO ABUSIVO SISTEMA  INFORMATICO LA NORMA Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico (2) protetto da misure di sicurezza (3) ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da uno a cinque anni:

ACCESSO ABUSIVO SISTEMA  INFORMATICO LA NORMA Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da uno a cinque anni: 1)

ACCESSO ABUSIVO SISTEMA  INFORMATICO LA NORMA Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico (2) protetto da misure di sicurezza (3) ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da uno a cinque anni: Leggi tutto »