Aggiornamenti

Poiché la querela è una manifestazione di volontà intesa a rimuovere un ostacolo alla perseguibilità di determinati reati, detto ostacolo non può ritenersi persistente, e quindi non può ritenersi precluso l’esercizio dell’azione penale dal fatto che il reato, denunciato come perseguibile di ufficio, risulti, all’esito di più approfondite valutazioni da parte del giudice, perseguibile a querela. (In motivazione, peraltro, la Corte ha affermato la necessità inderogabile, in situazioni del genere, di un’indagine sull’effettiva volontà della parte offesa, desumibile, tra l’altro, dal suo atteggiarsi rispetto al processo, con la conseguenza — nel caso di specie — che la avvenuta costituzione di parte civile si configura come coerente esplicazione di volontà preesistente e persistente in ordine alla richiesta di punizione del responsabile del reato).

FATTURE FALSE E CONCORSO COMMERCIALISTA BASTA DOLO EVENTUALE

Il commercialista può concorrere con il contribuente nel delitto di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti? FATTURE FALSE E CONCORSO COMMERCIALISTA BASTA DOLO   SECONDO LA CASSAZIONE SI  anche con il mero dolo eventuale, ossia con la mera accettazione del rischio della realizzazione della fattispecie illecita. FATTURE FALSE […]

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PROCESSO PENALE COSTITUZIONE PARTE CIVILE, AZIONE CIVILE CASS SEZ UNITE 2019 Il danneggiato è incoraggiato a evitare la costituzione di parte civile e a promuovere la propria pretesa in sede civile, anche per poter sfuggire agli effetti del giudicato di assoluzione dell’imputato-danneggiante.

PROCESSO PENALE COSTITUZIONE PARTE CIVILE, AZIONE CIVILE CASS SEZ UNITE 2019 Il danneggiato è incoraggiato a evitare la costituzione di parte civile e a promuovere la propria pretesa in sede civile, anche per poter sfuggire agli effetti del giudicato di assoluzione dell’imputato-danneggiante. Qualora, difatti, a norma dell’art. 75 c.p.p., comma 2, “L’azione civile prosegue in

PROCESSO PENALE COSTITUZIONE PARTE CIVILE, AZIONE CIVILE CASS SEZ UNITE 2019 Il danneggiato è incoraggiato a evitare la costituzione di parte civile e a promuovere la propria pretesa in sede civile, anche per poter sfuggire agli effetti del giudicato di assoluzione dell’imputato-danneggiante. Leggi tutto »

Il ritiro di una  querela  penale

Il ritiro di una  querela  penale La querela si sostanzia nella manifestazione di volontà della persona offesa che si proceda in ordine ad un fatto previsto dalla legge come reato (art. 336 c.p.p.). Può essere presentata per iscritto o, anche oralmente: – per iscritto, in tal caso può essere consegnata brevi manu, oppure spedita a mezzo raccomandata

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Il furto: delitto previsto e punito dagli artt. 624 e 625 del codice penale

Il furto: delitto previsto e punito dagli artt. 624 e 625 del codice penale I giudici di legittimità hanno sostenuto che per potersi configurare il reato di rapina impropria ex art 628 c.p. è necessaria la sussistenza di un rapporto di immediatezza tra la sottrazione e la violenza usata per assicurarsi l´impunità (Cass. sez. 5, n.

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Attentati alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas ovvero delle pubbliche comunicazioni-Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (1).

Attentati alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas ovvero delle pubbliche comunicazioni. LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE che nell’ipotesi in cui il fatto illecito si configuri come reato il danno non patrimoniale è risarcibile nella sua più ampia accezione di danno determinato da lesioni di interessi inerenti alla persona non connotati da

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AFFIDAMENTO ALTERNATO FIGLI CORTE APPELLO DI BOLOGNA

AFFIDAMENTO ALTERNATO FIGLI CORTE APPELLO DI BOLOGNA OSSERVA LA CORTE: Il regime di collocamento alternato, nell’ambito dell’affidamento condiviso è quel particolare regime che è connaturato da continui spostamenti del figlio minore ora dal luogo in cui è collocato il padre ora dal luogo in cui è collocata la madre e per tale caratteristica, da cui

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FIGLI NATURALI : Convivenza, assistenza familiare, violazione degli obblighi, assegno di mantenimento       Capo IV Dei delitti contro l’assistenza familiare Art. 570. Violazione degli obblighi di assistenza familiare.

FIGLI NATURALI : Convivenza, assistenza familiare, violazione degli obblighi, assegno di mantenimento     Capo IV Dei delitti contro l’assistenza familiare Art. 570. Violazione degli obblighi di assistenza familiare. Chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all’ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità

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AVVOCATO ESPERTO PENALE TRIBUTARIO MILANO BOLOGNA VENEZIA  BERGAMO PAVIA  

PENALE TRIBUTARIO AVVOCATO ESPERTO MILANO BOLOGNA VENEZIA  BERGAMO PAVIA ESPERTO PENALE TRIBUTARIO Reati tributari delle società – Violazioni del made in Italy – Consulenza preventiva Assistenza nella fase delle indagini e processuale Nel diritto tributario penale, cioè perla difesa dei reati tributari occorre la vicinanza e collaborazione assidua con dottori commercialisti molto utili per la

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ART 408 C.P.P. –RICHIESTA ARCHIVIAZIONE PM

SEQUESTRO PENALE PER EQUIVALENTE CASS SEZ UNITE 2022 IMPORTANTISSIMA

SEQUESTRO PENALE PER EQUIVALENTE CASS SEZ UNITE 2022 IMPORTANTISSIMA dell’applicabilità al sequestro, nella specie operato, dei limiti di pignorabilità di cui all’art. 545 cod. proc. civ immutato il punto sollevato con i motivi dell’appello cautelare, ovvero quello dell’applicabilità al sequestro, nella specie operato, dei limiti di pignorabilità di cui all’art. 545 cod. proc. civ., legittima

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DIFFAMAZIONE SU FACEBOOK

FACEBOOK ,DIFFAMAZIONE, DIFFAMAZIONE SU FACEBOOK La diffamazione su FacebOok resta ed è una cosa  assai insidiosa. Infatti mediante facebook una persona ha normalmente  sul proprio profilo le persone che gli interessano, normalmente infatti si chiede l’amicizia a persone conosciute e che spesso sono amici anche nella vita reale. Per la prova della diffamazione serve quanto

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violazione di domicilio,CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE – SENTENZA 22 giugno 2017, n.31345

violazione di domicilio,CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE – SENTENZA 22 giugno 2017, n.31345 PRESENZA DI PERSONE NEL DOMICILIO applicare è rappresentato dall’accertamento della prevedibile presenza di persone nel luogo di svolgimento di atti della vita privata, a prescindere dall’orario (notte o giorno) e dalla chiusura o meno dell’esercizio (Sez. 5, n. 10747 del 17/11/2015, Casalanguida,

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SISMICA, VINCOLO PAESAGGISTICO DIRITTO PENALE AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA Diritto urbanistico – Reati urbanistici – Rilascio del permesso in sanatoria – Effetti – Art. 45, c.3 d.p.r. n. 380/01.

SISMICA, VINCOLO PAESAGGISTICO DIRITTO PENALE AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA   LE PROBLEMATICHE DELLA SISMICA, NORME ALQUANTO DIFFICILI, PROVIAMO A PARLARNE Diritto urbanistico – Reati urbanistici – Rilascio del permesso in sanatoria – Effetti – Art. 45, c.3 d.p.r. n. 380/01. In materia di reati urbanistici, l’articolo 45, comma terzo del d.P.R. n. 380/01 stabilisce che il

SISMICA, VINCOLO PAESAGGISTICO DIRITTO PENALE AVVOCATO ESPERTO BOLOGNA Diritto urbanistico – Reati urbanistici – Rilascio del permesso in sanatoria – Effetti – Art. 45, c.3 d.p.r. n. 380/01. Leggi tutto »

inquinamento atmosferico – Attività di lavorazione pelli – Impianto con emissioni in atmosfera – Macchinario per lo spruzzo – Autorizzazioni distinte per ogni singolo macchinario – Esclusione – Artt. 183, 256, 269, 272, 279, Dlgs 152/2006 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033

Inquinamento atmosferico – Attività di lavorazione pelli – Impianto con emissioni in atmosfera – Macchinario per lo spruzzo – Autorizzazioni distinte per ogni singolo macchinario – Esclusione – Artt. 183, 256, 269, 272, 279, Dlgs 152/2006 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033 In tema di inquinamento atmosferico, l’autorizzazione è rilasciata

inquinamento atmosferico – Attività di lavorazione pelli – Impianto con emissioni in atmosfera – Macchinario per lo spruzzo – Autorizzazioni distinte per ogni singolo macchinario – Esclusione – Artt. 183, 256, 269, 272, 279, Dlgs 152/2006 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033 Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|9 novembre 2018| n. 51033 Leggi tutto »

BOLOGNA RISOLVI ORA AVVOCATI DIVORZISTI, AVVOCATI MATRIMONIALISTI, AVVOCATI SEPARAZIONE CONSENSUALE-BOLOGNA Articolo 151  Separazione giudiziale

BOLOGNA RISOLVI ORA AVVOCATI DIVORZISTI, AVVOCATI MATRIMONIALISTI, AVVOCATI SEPARAZIONE CONSENSUALE-BOLOGNA Separazione legale BOLOGNA. BOLOGNA SEPARAZIONI   Appena si intende avviare una pratica per la separazione coniugale, è bene tener presente le molteplici implicazioni di carattere personale e patrimoniale che occorre affrontare.     Il diritto di famiglia disciplina i rapporti familiari in genere, dai rapporti

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Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922

Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922   Il permesso di costruire rilasciato, ai sensi del d.P.R. n. 380

Concessione edilizia; accertamento di conformità; estinzione dei reati contravvenzionali; causa speciale di estinzione prevista dall’art. 45 del d.p.r. n. 380/2001; beneficiari; tutti i responsabili dell’abuso; permesso di costruire in sanatoria e variante; differenze. nozione di variante. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|5 marzo 2009| n. 9922 Leggi tutto »

Edilizia  Zone sismiche BOLOGNA TREVISO BERGAMO VARESE MONZA  

Edilizia – Zone sismiche BOLOGNA TREVISO BERGAMO VARESE MONZA  – Reato di cui all’art. 95 d.p.r. n. 380 del 2001 – Soggetti attivi – Proprietario committente dei lavori – Responsabilità omissiva – Presupposti. Corte di Cassazione|Sezione 3|Penale|Sentenza|1 ottobre 2018| n. 43178 Il reato di cui all’art. 95 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, può essere commesso da chiunque violi o concorra a

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Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico

Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico (Sez. 5 del 6/12/2016, Malara e Sez.

Reati fiscali avvocato esperto bologna cesena ravenna forli imola – Misure di prevenzione personali e patrimoniali – Confisca – Presupposti applicativi – Pericolosità sociale – Sussistenza – Mancanza di condanna o di accertamento definitivo pericoloso – Soggetto dedito come pratica comune di vita a condotte perturbatrici dell’ordine economico Leggi tutto »

art 600 ter possibili attenuanti TRIB BOLOGNA corte costituzionale adita

TRIBUNALE PENALE BOLOGNA :sollevata questione di legittimità costituzionale MANCA ATTENUANTE PER CASI MINORE GRAVITA’ I FATTI CONTESTATI Del delitto previsto e  punito  dagli  articoli  81  cpv.  e 600-ter c.p., perche’  con  piu’  azioni  esecutive  di  un  medesimo disegno  criminoso  compiute  in  un  medesimo  contesto  temporaneo, utilizzando l’utenza telefonica (e dati) …, intestata al padre  …

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Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Attività di gestione rifiuti non autorizzata – Articolo 256 decreto legislativo 152 del 2006 – Sequestro preventivo – Presupposti – Articoli 324 e 582 cpp – Criteri Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private o i difensori, diverso da quello in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a un agente consolare all’estero”.

Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui

Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Attività di gestione rifiuti non autorizzata – Articolo 256 decreto legislativo 152 del 2006 – Sequestro preventivo – Presupposti – Articoli 324 e 582 cpp – Criteri Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|13 ottobre 2017| n. 47374 Se, in tema di misure cautelari reali, la richiesta di riesame puo’ essere presentata, ai sensi dell’articolo 324 cod. proc. pen., oltre che nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia nella quale ha sede l’ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private o i difensori, diverso da quello in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a un agente consolare all’estero”. Leggi tutto »

AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNA MILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072

AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNAMILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072 Pur dando atto del maggioritario orientamento della giurisprudenza di questa Corte, anche a Sezioni Unite, in ordine alla

AVVOCATO PENALE ESPERTO BOLOGNA MILANO RAVENNA FORLI Mezzi di ricerca della prova – Decreto di sequestro probatorio – Corpo di reato – Motivazione – Indicazione delle concrete esigenze probatorie – Necessità Corte di Cassazione|Sezione U|Penale|Sentenza|27 luglio 2018| n. 36072 Leggi tutto »

ART 408 C.P.P. –RICHIESTA ARCHIVIAZIONE PM

1BANCAROTTA FRAUDOLENTA 2 DIFENDE 3 MILANO BOLOGNA VENEZIA

BANCAROTTA FRAUDOLENTA AVVOCATO , ESPERTO DIFENDE MELANO BOLOGNA VENEZIA la sussistenza dell’elemento soggettivo sulla base del richiamo all’assoluzione dell’imputato dai fatti di bancarotta patrimoniale con “formula dubitativa”: “il fatto che l’imputato sia stato assolto con formula dubitativa dalle ipotesi di distrazione in mancanza di prova certa al riguardo” induce il giudice di appello a ritenere

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Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso la casa familiare, assegnata alla madre.

Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso

Tribunale|Milano|Civile|Decreto|9 luglio 2015 Separazione personale dei coniugi Con riguardo all’esercizio della responsabilità genitoriale, in via preliminare, occorre prendere atto dell’accordo raggiunto dai genitori, dando atto dell’impegno profuso dai difensori, senza la cui attività di mediazione, il patto stesso non sarebbe stato possibile. Il patto stabilisce l’affidamento condiviso dei figli e il loro collocamento prevalente presso la casa familiare, assegnata alla madre. Leggi tutto »

Reati contro il patrimonio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA MINERBIO MALALBERGO ALTEDO  – Delitti – Truffa – Elemento oggettivo (materiale) – Artifici o raggiri – Elemento oggettivo – Artifici o raggiri – Silenzio maliziosamente serbato dall’agente su alcune circostanze – Idoneità ad integrare il raggiro o l’artificio – Sussistenza – Condizioni – Fattispecie. Gli artifizi o i raggiri richiesti per la sussistenza del reato di truffa possono consistere anche nel semplice silenzio maliziosamente serbato, su circostanze fondamentali ai fini della conclusione di un contratto, da chi abbia l’obbligo, anche in forza di una norma extra penale, di farle conoscere in quanto il comportamento dell’agente in tal caso non può ritenersi meramente passivo, ma artificiosamente preordinato a perpetrare l’inganno e a non consentire alla persona offesa di autodeterminarsi liberamente. (Fattispecie in cui il venditore di un immobile, nella fase delle trattative, aveva omesso di informare l’acquirente delle pretese accampate sul bene dai propri fratelli che, ove riconosciute fondate all’esito di un futuro giudizio, avrebbero comportato la restituzione dell’immobile anche da parte del terzo ove questi, nel frattempo, lo avesse acquistato).

Reati contro il patrimonio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA MINERBIO MALALBERGO ALTEDO  – Delitti – Truffa – Elemento oggettivo (materiale) – Artifici o raggiri – Elemento oggettivo – Artifici o raggiri – Silenzio maliziosamente serbato dall’agente su alcune circostanze – Idoneità ad integrare il raggiro o l’artificio – Sussistenza – Condizioni – Fattispecie. Gli artifizi o i raggiri richiesti per la sussistenza del reato di truffa possono consistere anche

Reati contro il patrimonio AVVOCATO PENALISTA BOLOGNA MINERBIO MALALBERGO ALTEDO  – Delitti – Truffa – Elemento oggettivo (materiale) – Artifici o raggiri – Elemento oggettivo – Artifici o raggiri – Silenzio maliziosamente serbato dall’agente su alcune circostanze – Idoneità ad integrare il raggiro o l’artificio – Sussistenza – Condizioni – Fattispecie. Gli artifizi o i raggiri richiesti per la sussistenza del reato di truffa possono consistere anche nel semplice silenzio maliziosamente serbato, su circostanze fondamentali ai fini della conclusione di un contratto, da chi abbia l’obbligo, anche in forza di una norma extra penale, di farle conoscere in quanto il comportamento dell’agente in tal caso non può ritenersi meramente passivo, ma artificiosamente preordinato a perpetrare l’inganno e a non consentire alla persona offesa di autodeterminarsi liberamente. (Fattispecie in cui il venditore di un immobile, nella fase delle trattative, aveva omesso di informare l’acquirente delle pretese accampate sul bene dai propri fratelli che, ove riconosciute fondate all’esito di un futuro giudizio, avrebbero comportato la restituzione dell’immobile anche da parte del terzo ove questi, nel frattempo, lo avesse acquistato). Leggi tutto »

Contratto preliminare – Unità immobiliare – Documento di abitabilità – Obbligo di consegna – Discende solo dal contratto definitivo e non dal contratto preliminare Corte di Cassazione|Sezione 2 |Civile|Sentenza|14 gennaio 2014| n. 629

Contratto preliminare – Unità immobiliare – Documento di abitabilità – Obbligo di consegna – Discende solo dal contratto definitivo e non dal contratto preliminare Corte di Cassazione|Sezione 2 |Civile|Sentenza|14 gennaio 2014| n. 629 AVVOCATO CAUSE DIRITTO IMMOBILIARE AGENZIE IMMOBILIARI AVVOCATO BOLOGNA Il rifiuto di stipulare il contratto definitivo prima della consegna del certificato di abitabilità deve ritenersi

Contratto preliminare – Unità immobiliare – Documento di abitabilità – Obbligo di consegna – Discende solo dal contratto definitivo e non dal contratto preliminare Corte di Cassazione|Sezione 2 |Civile|Sentenza|14 gennaio 2014| n. 629 Leggi tutto »

609 bis assoluzione Prescrizione dei reati sessuali Come difendersi da un 609

  Quando si configura il reato di violenza sessuale? Il reato di violenza sessuale in Italia è disciplinato dall’articolo 609-bis del Codice Penale. Si configura quando una persona, con violenza, minaccia, o abuso di autorità, costringe un’altra persona a compiere o subire atti sessuali. È importante notare che l’atto sessuale deve essere non consensuale per

609 bis assoluzione Prescrizione dei reati sessuali Come difendersi da un 609 Leggi tutto »