STALKING DEL LAVORATORE E MOBBING IMPORTANTE CASS 2022 N. 12827

SEXTORSION ESTROSIONE VIOLENZA SESSUALE VIA WEB AVVOCATO PENALE BOLOGNA

SEXTORSION ESTROSIONE VIOLENZA SESSUALE VIA WEB AVVOCATO PENALE BOLOGNA

violenza sessuale
violenza sessuale

Questo reato può manifestarsi:

 ‘è configurabile il tentativo di violenza sessuale di cui all’art. 609 bis c.p. quando, pur in mancanza di contatto fisico tra imputato e persona offesa, la condotta tenuta denoti il requisito soggettivo dell’intenzione di raggiungere l ‘appaiamento dei propri istinti sessuali e quello oggettivo della idoneità a violare la libertà di autodeterminazione della vittima nella sfera sessuale” (Cass, Sez. 3^, n. 21577 del 24.4.2001, Schiraldi, rv. 218833; e altre successive).

Tutto inizia nei social con falsi profili di belle donne o uomini

Quindi,  l’adescatore  instaura un rapporto di conoscenza/fiducia con la sua vittima, che spesso sfocia in un vero e proprio legame sentimentale.

Infine, il fatto non può essere inquadrato nella contravvenzione di molestia di cui all’art. 660 c.p.. Com’è noto, il legislatore del 1996, nel riconfigurare il delitto di violenza sessuale attraverso l’art. 609 bis c.p., con la unificazione delle fattispecie di congiunzione carnale (di cui all’abrogato art. 519 c.p. ) e di atti di libidine (di cui all’abrogato art. 521 c.p. ), rifiutò di individuare una “soglia” inferiore di punibilità attraverso la previsione di una diversa contravvenzione per molestia sessuale, limitandosi a introdurre una circostanza attenuante speciale per i casi “di minore gravità”.

Ne deriva che la fattispecie di molestia di cui all’art. 660 c.p. , avendo contenuto generico, per il richiamato principio di specialità cede il campo alla fattispecie di cui all’art. 609 bis c.p. ogni qual volta la condotta abbia – come nel presente caso – uno specifico profilo sessuale.

Analogo discorso va fatto per il reato di ingiuria, di cui all’art. 594 c.p., perchè, più che una generica offesa all’onore della donna, nel fatto contestato ricorre una specifica offesa (o un tentativo di offesa) alla sua libertà di autodeterminazione.

La vittima “innamorata”, credendo di essere corrisposta, accetta di inviare immagini sexy di sé, al suo “carnefice”, che le utilizzerà, invece, per estorcerle denaro (via money transfer, e sempre più spesso, anche in Bitcoin) minacciandola di diffondere in rete le sue immagini compromettenti. 

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

(ud. 23/05/2006) 12-10-2006, n. 34128

 

ESCLUDE L’ESTORSIONE MA RITIENE VI SIA IL REATO DI VIOLENZA SESSUALE

Definizione e forme di violenza sessuale online

In Italia si riconosce che la violenza sessuale si può realizzare anche senza contatto fisico, tramite minacce o ricatti via internet o videochiamate: la vittima viene costretta a compiere atti di autoerotismo o a condividere materiale intimo contro la propria volontà it.wikipedia.org

Alcune forme principali di violenza sessuale online includono:

  • Revenge porn: diffusione non consensuale di immagini/video intimi Sextortion: estorsione sessuale mediante minacce di pubblicare contenuti privati o di chiedere favori/denaro 

  • Molestie sessuali digitali: commenti, richieste, immagini sessualizzanti non richieste.

  • Cyberstalking e abusi relazionali digitali: controllo, pedinamenti, spionaggio digitali 


2. ⚖️ Il quadro giuridico in Italia

  • La Cassazione (sentenza del 12 febbraio 2025, n. 5688) ha confermato che può trattarsi di violenza sessuale anche senza contatto, quando si usa ricatto o minaccia telematica per costringere atti sessuali 

  • Il codice penale (art. 609‑bis) punisce chi costringe o induce atti sessuali, compresa coercizione morale o psicologica it.wikipedia.org+1it.wikipedia.org+1.

  • Il revenge porn è specificamente punito dal Codice Rosso (art. 612‑ter c.p.), in vigore dal 9 agosto 2019: reclusione 1–6 anni e multa fino a 15 000 € 

  • L’UE ha adottato una direttiva (UE 2024/1385) che obbliga gli Stati membri a rafforzare le norme su violenza contro le donne, compreso lo sfruttamento sessuale online (da recepire entro il 14 giugno 2027) it.wikipedia.org.


3. 🌐 Perché è pericolosa e diversa

Internet amplifica la minaccia:

  • Permette anonimato, propagazione rapida, difficoltà di cancellazione definitiva, e può colpire le vittime anche anonimamente 

  • Il danno non è solo digitale: provoca traumi, ansia, crollo dell’autostima, isolamento sociale,


4. 🛡️ Come difendersi e dove chiedere aiuto

A. Azioni da intraprendere

  1. Raccogli prove: screenshot, chat, link, messaggi o video.

  2. Denuncia alle autorità:

    • Online: Polizia Postale;

    • Offline: Carabinieri o Polizia.

  3. Presenta querela: per la violenza sessuale la procedura è ad azione a querela della vittima, salvo eccezioni (minorenni, abuso, pubblico ufficiale) it.wikipedia.orgmedia.fupress.com+3it.wikipedia.org+3it.wikipedia.org+3.

  4. Richiedi l’oscuramento di contenuti dal web ai gestori delle piattaforme: la legge impone rimozione rapida.

B. Risorse in Italia

  • Numero verde 1522 (Rete nazionale antiviolenza e stalking, Ministero dell’Interno) it.wikipedia.

  • Donne in Rete Contro la Violenza (D.i.Re): chat anonima dal lunedì al venerdì, 11–16, per un supporto esperto 

  • WeWorld, centri anti-violenza locali, e pronto soccorso con sportelli h24 (es. ospedale San Camillo, Roma) it.wikipedia.org.

  • Organizzazioni internazionali e ONG come Save the Children per minori, e servizi specialistici online .

C. Supporto psicologico

  • Psicologo/presso centri anti-violenza supportano nel recupero emotivo dopo la violenza.


5. 🧭 Consigli finali

  • Non sei sola/o: chiedere aiuto è un atto di forza, non di debolezza.

  • Proteggi la tua privacy: imposta massima sicurezza su account e dispositivi.

  • Supporta chi subisce: ascolto empatico, non colpevolizzare; offrire accompagnamento alla denuncia.

  • Segui aggiornamenti legislativi: la normativa evolve, con sempre più strumenti di tutela.


🔎 In sintesi

La violenza sessuale online è un reato grave riconosciuto dalla legge italiana ed europea. Comporta forme di molestia, ricatto, diffusione di immagini non consensuali, stando a leggi consolidate come il 609‑bis e 612‑ter c.p. La vittima deve raccogliere prove, segnalare, denunciare e chiedere supporto psicologico e legale, anche tramite le strutture gratuite disponibili.

Se pensi che tu o qualcun altro stiate vivendo una violenza online, puoi iniziare contattando:

  • 1522 – Rete antiviolenza;

  • Chat D.i.Re – supporto anonimo;

  • Polizia Postale – segnalazione e denuncia.

Non sembra invece ricorrere il tentato delitto di estorsione, sia perchè alla fattispecie di cui all’art. 629 c.p. è comunque essenziale una dimensione patrimoniale che manca nel caso di specie, sia perchè gli atti imposti alla vittima avevano una caratterizzazione sessuale che è specifica della fattispecie di cui all’art. 609 bis c.p.. In quest’ultimo senso l’art. 609 bis diventa applicabile in virtù del principio di specialità di cui all’art. 15 c.p..

Originally posted 2022-08-28 14:40:34.